Implantologia dentale

Ottieni denti fissi e
riacquisisci la funzionalità
dei tuoi denti.

Cos’è l’implantologia dentale?

L’implantologia è la branca dell’odontoiatria che ha l’obiettivo di ripristinare i denti mancanti mediante l’inserimento di radici artificiali in titanio chiamate impianti dentali.
È una tecnica chirurgica volta alla riabilitazione delle arcate dentarie di chi ha perso i denti naturali.

Tac

I benefici dell’implantologia dentale

La perdita dei denti non costituisce solamente un importante problema estetico, ma compromette la funzione di tutto l’apparato masticatorio.

Avere elementi mancanti infatti determina uno squilibrio nella masticazione che può portare nel tempo a una disfunzione dell’intero sistema stomatognatico, oltre che a una progressiva alterazione delle strutture ossee del viso.

L’implantologia dunque ha il fondamentale ruolo di restituire una corretta funzione, ripristinando la stabilità del morso e prevendendo la precoce usura e perdita degli altri elementi dentari.

Casi studio

Alcuni dei nostri migliori risultati

  • Francesca

    La paziente presentava una alterata funzionalità nella masticazione dovuta alla perdita di un molare. Il caso è stato risolto con l’inserimento di un impianto endosseo sul quale è stata realizzata una corona in ceramica integrale con tecnologia CAD/CAM.

  • Ivan

    A causa dell’agenesia dell’incisivo laterale superiore di sinistra, il paziente necessitava la sostituzione del dente da latte ormai mobile e dolente.
    È stato applicato un impianto endosseo caricato immediatamente con un provvisorio. A guarigione avvenuta è stata realizzata una corona definitiva in ceramica.

  • Francesca

    La paziente presentava una alterata funzionalità nella masticazione dovuta alla perdita di un molare. Il caso è stato risolto con l’inserimento di un impianto endosseo sul quale è stata realizzata una corona in ceramica integrale con tecnologia CAD/CAM.

  • Ivan

    A causa dell’agenesia dell’incisivo laterale superiore di sinistra, il paziente necessitava la sostituzione del dente da latte ormai mobile e dolente.
    È stato applicato un impianto endosseo caricato immediatamente con un provvisorio. A guarigione avvenuta è stata realizzata una corona definitiva in ceramica.

Francesca

La paziente presentava una alterata funzionalità nella masticazione dovuta alla perdita di un molare. Il caso è stato risolto con l’inserimento di un impianto endosseo sul quale è stata realizzata una corona in ceramica integrale con tecnologia CAD/CAM.

Ivan

A causa dell’agenesia dell’incisivo laterale superiore di sinistra, il paziente necessitava la sostituzione del dente da latte ormai mobile e dolente.
È stato applicato un impianto endosseo caricato immediatamente con un provvisorio. A guarigione avvenuta è stata realizzata una corona definitiva in ceramica.

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    FAQ

    L’impianto dentale viene inserito in anestesia locale in seguito alla preparazione dell’osso del paziente con una serie di frese che vengono utilizzate in successione dal chirurgo orale.

    La fase finale dell’intervento prevede l’inserimento manuale o tramite un manipolo dell’impianto.

    Le tempistiche di riabilitazione protesica dipendono fortemente dalla disponibilità ossea del paziente.

    Nei casi di carico immediato il paziente avrà i denti fissi in meno di 48 ore, mentre nei casi più complessi in cui è necessaria una rigenerazione ossea si arriva a circa 12 mesi prima del posizionamento della corona finale.

    Dopo l’operazione è fondamentale attenersi alle istruzioni dell’odontoiatra, assumendo i farmaci prescritti e sottoponendosi per un paio di giorni a una dieta semiliquida e fredda.

    Mantenere una scrupolosa igiene orale facilita il successo dell’intervento e una più rapida guarigione dei tessuti.

    Solitamente dopo gli interventi di chirurgia orale è consigliato assumere alimenti freddi e di consistenza morbida per 1-2 giorni in modo da evitare traumi e favorire la formazione di un coagulo.

    In seguito all’intervento di posizionamento implantare il paziente torna in visita dopo 7 giorni dall’intervento e dopo circa 3 mesi, in modo da poter effettuare controlli radiografici per valutare la qualità della guarigione ossea e da poter pianificare correttamente le tempistiche di protesizzazione.